Il convegno “Intelligenza artificiale (IA) & Sentiment e filosofia del vivere” del 4 ottobre presso Ethica Center ha offerto una panoramica a e complessa sull’impatto dell’IA nel pensiero filosofico e nella vita quotidiana.
L’ingegnere Giorgio Andreani ha aperto l’incontro illustrando le basi dell’IA, evidenziando sia i benefici, come l’efficienza e l’innovazione, sia i rischi, tra cui questioni etiche e di sicurezza. La sua analisi degli algoritmi, inclusi quelli di ChatGPT, ha fornito spunti per comprendere come questi strumenti stiano trasformando il nostro modo di comunicare e interagire.
Successivamente, il Dott. Sammy Marcantognini, direttore di Ethica Center, ha approfondito come l’IA stia influenzando vari ambiti del pensiero, esplorando le implicazioni epistemologiche, interrogandosi su come la conoscenza e la verità vengano ridefinite nell’era digitale. Il dott. Marcantognini attraverso un’analisi ontologica ha sollevato interrogativi sulla natura dell’esistenza in un contesto in cui le macchine possono generare contenuti e decisioni. In ambito etico, si è discusso delle responsabilità legate all’uso dell’IA e delle sue conseguenze sociali.
L’incontro ha stimolato riflessioni importanti su come l’IA, non solo possa cambiare il nostro modo di vivere, ma anche le fondamenta su cui si basa il pensiero umano.
In seguito, nella parte finale del Convegno si è lasciato uno spazio aperto a domande e riflessioni del pubblico, un momento che ha ulteriormente arricchito il dibattito.
La serata si è conclusa con un aperitivo, pensato come occasione informale in cui i partecipanti potessero continuare a confrontarsi e scambiare opinioni, con la prospettiva di ulteriori momenti formativi sull’argomento.
Team Ethica