COME ALLENARSI PER FARSI TROVARE PREPARATI QUANDO EVENTI INATTESI METTONO A DURA PROVA LE NOSTRE CERTEZZE.

Una riflessione si rende necessaria in riferimento alle notizie sull’attuale emergenza sanitaria, che indubbiamente come ogni evento inatteso, fa emergere in ognuno di noi delle paure spesso disfunzionali e più invalidanti dell’evento stesso.

Allora la domanda da porsi è: come posso allenarmi sia dal punto di vista fisico che mentale, affinchè un’influenza, indubbiamente da prendere sul serio, non diventi motivo di crisi e si trasformi in una psicosi collettiva che di certo non serve per risolvere la situazione e affrontare con lucidità le eventuali criticità che potrebbero emergere sia a livello personale e professionale.

Ci accorgiamo spesso troppo tardi di quanto uno stile di vita sano sia importante affinchè il nostro organismo possa mettere in campo le sue innate risorse nel momento del bisogno piuttosto che nell’emergenza, quell’emergenza che inesorabilmente prima o poi si affaccerà nell’arco della nostra esistenza e che solo se ci siamo ben preparati ed allenati, saremo in grado di gestire.

Un’attività motoria regolare così come un’adeguata alimentazione, modulata sulle caratteristiche individuali, svolta secondo delle linee guida ben disciplinate e sotto un tutoraggio esperto e qualificato, risulta fondamentale per il nostro organismo, che avrà la possibilità di utilizzare i propri anticorpi nel momento del bisogno senza incorrere nel rischio di risposte eccessivamente reattive.

Questo permetterà di evitare l’eccesso di medicalizzazione e di protezione che di certo non ci salvaguardano, come gli ultimi fatti dimostrano, da patologie ed infezioni che non possiamo pensare di controllare con misure impositive, per quanto ad un certo punto necessarie al contenimento.

Il controllo e l’accettazione costituiscono aspetti su cui è altrettanto importante riflettere e lavorare per acquisire la consapevolezza necessaria ad affrontare con maggior energia e serenità quelle circostanze della vita che sembrano toglierci tutti quei punti di riferimento attorno ai quali costruiamo e immaginiamo la nostra vita e quotidianità.

Porre l’accento sull’importanza di farsi trovare preparati ed attrezzati per gestire situazioni impreviste e di emergenza riguardanti la salute di tutti noi, non significa negarne o sminuirne la gravità, ma richiamare al senso di responsabilità nel condurre uno stile di vita preventivamente funzionale ad azioni di resilienza.

Proprio quando ci troviamo di fronte a situazioni impreviste e non controllabili, ci rendiamo conto come nella nostra esistenza sia fondamentale intraprendere percorsi di accettazione e consapevolezza, anche nell’avvicinarci ai canali informativi e alle notizie che ci arrivano dai social ormai imperanti e assolutizzanti.

In riferimento all’uso dei social infatti assistiamo spesso a comportamenti compulsivi e di dipendenza quasi alla ricerca di quella notizia, che spesso si rivela un falso, ma che nel frattempo alimenta le nostre paure più antiche, ed è per questo che un percorso di gestione dell’emotività risulta fondamentale per attivare un processo di conoscenza, consapevolezza ed agito che permetta di leggere gli eventi con la giusta autonomia e lucidità, assolutamente indispensabili al benessere individuale e collettivo.

Al termine di questa riflessione, ci sentiamo di concludere che ogni malattia, ogni disagio e ogni criticità può diventare un momento di conoscenza su che cosa possiamo ancora migliorare di noi stessi e che cosa dobbiamo ancor imparare…., ma tutto ciò richiede il coraggio di intraprendere nuovi e importanti percorsi  di benessere e consapevolezza disciplinati e rigorosi, perché è attraverso un “metodo di vita” disciplinato in maniera professionale che possiamo conquistarci il benessere.

Team Ethica